PROGETTO SPECIALE
Giovanni Rinaldi. La digitalizzazione dei brani dello “Chopin italiano”
a cura di Lorenzo Zanchin
Giovanni Rinaldi (1840-1898) è stato un apprezzato compositore nell’Italia post-unitaria, che ha goduto di una discreta fama in vita, tanto da venire popolarmente chiamato lo “Chopin italiano”.
Fortemente legato al suo territorio di nascita, Reggiolo (RE), è anche ricordato per essere il nonno materno del celebre compositore Nino Rota.
Gran parte delle opere da lui composte, conservate presso la casa editrice musicale milanese “Ricordi”, vennero disperse a causa dei bombardamenti di vari Archivi durante la seconda guerra mondiale. Solo alcune opere rimasero parzialmente conservate presso diverse Biblioteche sparse in tutta Italia.
Nel 2022, la famiglia Rota – Lombardi, erede dell’intero operato di Giovanni Rinaldi, manifesta la volontà di ricostituire, per quanto possibile, l’intera opera omnia del compositore reggiolese e di donarla alla cittadinanza di Reggiolo.
Da allora, grazie al lavoro del dott. Lorenzo Zanchin è iniziato un lavoro di recupero, schedatura, digitalizzazione e valorizzazione online del fondo di Giovanni Rinaldi, che termina con l’apertura al pubblico del fondo digitale “Giovanni Rinaldi” presso il sito web IMSLP, un sito dedicato a chiunque voglia approfondire la lettura di spartiti musicali.
Non solo, il patrimonio musicale cartaceo donato dalla famiglia Lombardi è conservato presso la biblioteca Biblioteca “G. Ambrosoli” di Reggiolo e disponibile per la consultazione.
Per consultare l’opera di Giovanni Rinaldi, clicca il link qui sotto:
https://imslp.org/wiki/Category:Rinaldi,_Giovanni
Per la partecipazione a questo progetto si ringraziano:
Comune di Reggiolo e Pro Loco di Reggiolo;
Famiglia Rota – Lombardi, nella persona di Francesco Lombardi;
Biblioteca “Armando Gentilucci” del Conservatorio “Achille Peri” di Reggio Emilia;
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze;
Biblioteca del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze;
Biblioteca Musicale “Gaetano Donizetti” di Bergamo;
Biblioteca del Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia;
Società Cattolica Costruzioni Edili e Stradali di Reggio Emilia;
Record Data s.r.l. di Fano (PU).