Parco

Il parco di Palazzo Sartoretti è oggi un tranquillo luogo di incontro per la cittadinanza, oltre che sede di attività culturali ed eventi. Grandi alberature e vecchi alberi da frutto raccontano le sue funzioni del passato, mentre macchie di verde più recenti, un’area giochi per i bambini e una zona per spettacoli all’aperto con palco e chiosco, oltre a una pittoresca colonia di piccoli animali domestici, ne caratterizzano l’odierna destinazione pubblica. Uno spazio circoscritto è destinato a orto e un altro, invece, è gestito dalle guardie ecologiche come vivaio per il recupero delle giovani piante spontanee.
Al tempo dei Sartoretti la corte interna sul retro dell’edificio ospitava un piccolo giardino all’italiana, che nell’Ottocento venne rimodellato creando aiuole ondulate e alberature secondo il gusto romantico tipico del giardino all’inglese. Lo sviluppo dell’area verde era condizionato dalla presenza della Tagliata, un importante canale tra il Reggiano e il Mantovano, risalente al 1200, che attraversava l’abitato di Reggiolo nei pressi del vicino Borgo Molino.